PAURA DI SENTIRE – DI MICHELE GIANNANTONIO

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PAURA DI SENTIRE – DI MICHELE GIANNANTONIO

Come “gestire” il pericolo delle emozioni e i consigli nella psicoterapia individuale

A cura della psicoterapeuta e psicologa a Brescia Dott.ssa Francesca Cervati

Oggi vi parlo di un libro che mi piace molto e che mi capita di consigliare anche ai miei pazienti. Il libro si intitolaPaura di sentire. Come gestire il pericolo delle emozioni” di Michele Giannantonio, edito da Erikson.

Abbiamo già visto di libri che possono risultare utili o comunque interessanti in un percorso di psicoterapia individuale: ancora una volta, parliamo di emozioni con particolare riferimento a quelle, ahimè, spiacevoli.

L’utilità delle emozioni

Ce lo siamo detti mille volte: le emozioni, anche quelle “negative”, svolgono un ruolo fondamentale nella vita di ogni persona; ci forniscono informazioni per valutare le situazioni, ci aiutano a prendere decisioni, a esprimere i nostri bisogni, a organizzare le nostre scelte e il nostro comportamento.

In questo libro, vengono paragonate agli “strumenti di bordo” di un aereo, che indicano al pilota la velocità col quale procede, la quantità di carburante di cui dispone o la quota alla quale sta volando.

Il pilota – si pensa generalmente – dovrebbe infatti costantemente monitorare gli strumenti e tenerne conto per effettuare valutazioni ed elaborare le sue decisioni.

Nei confronti delle emozioni, tuttavia, l’atteggiamento delle persone è spesso molto diverso. A volte, anche di fronte a segnali evidenti ed eloquenti che il nostro corpo ci manda, questi vengono ignorati o accuratamente evitati e trattati come “fastidi” anziché preziosi alleati.

Dietro l’ignorare e l’evitare di provare rabbia, tristezza, paura o ansia, si cela spesso la paura di sentire. 

Vivere cercando di non sentire, però, oltre a causare una serie di guai, è come andare in giro sempre col naso tappato perché potremmo sentire cattivi odori. Questo senz’altro ci difende dalla puzza, ma ci impedisce anche di gustare eventuali profumi e di coglierne la bellezza.

Un atteggiamento spesso comune a tutti noi e non solo, magari, a chi travolto dalle proprie sensazioni decide di intraprendere un percorso di psicoterapia individuale.

Comprendere il nostro funzionamento emotivo

Attraverso immagini e vignette di “piloti” apparentemente un po’ bizzarri, l’autore ci aiuta a comprendere come funzioniamo in relazione alle nostre emozioni e in quali modi le distorciamo e raggiriamo, evidenziando le conseguenze negative a cui involontariamente approdiamo.

Consiglio questa lettura perché, oltre che a dare interessanti spunti di approfondimento per comprendere le dinamiche emozionali, offre una serie di preziosi esercizi pratici utili anche in un percorso di psicoterapia individuale, ma anche per destreggiarci meglio nel mondo delle emozioni, imparando ad accettare e affrontare ciò che più ci spaventa.

Nella seconda parte del libro vengono infatti insegnate alcune strategie semplici per affrontare le più difficili: si scoprirà così che anche le emozioni più intense possono essere affrontate e gestite, senza esserne necessariamente travolti.