I NOVE TIPI DI FAME

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aperitivo

I NOVE TIPI DI FAME

A cura della psicoterapeuta e psicologa a Brescia Dott.ssa Francesca Cervati

La scienza ha dimostrato che i neonati e i bambini piccoli sanno in maniera intuitiva cosa mangiare e quanto, sono cioè sintonizzati con i messaggi del corpo. 

Tutti alla nascita possediamo questa capacità, purtroppo crescendo la perdiamo.

Si può recuperare? Sì, attraverso piccoli istanti di consapevolezza prima, e spinta interiore verso la salute poi. La mindful eating può aiutarci in questo.

Secondo l’approccio della mindful eating esistono diversi tipi di fame: certe volte, infatti, la fame che si prova non è propriamente fame di cibo ma è la risposta erronea a una sensazione.

Imparando però a separare i nove tipi di fame, possiamo imparare a soddisfarli nel modo più appropriato.

1. La fame degli occhi 

Gli occhi osservano una pietanza e, se la trovano esteticamente invitante, inviano segnali al cervello accendendo il desiderio di mangiarla, anche se lo stomaco è sazio. 

Questa fame può essere soddisfatta dalla bellezza percepita quando si guarda con attenzione il mondo che ci circonda;

2. La fame del tatto

Questo tipo di fame si nota nelle culture che per mangiare utilizzano le mani, utili per un’ulteriore connessione con il cibo. 

Il tatto però si espande anche alla bocca e alla lingua, estremamente sensibili alle varie consistenze.

3. La fame delle orecchie

Si tratta della fame evocata dall’ascolto, che traduce le parole in gusto e bontà per chi ascolta (succede a tutti di sentire una bella descrizione di una pietanza e di avere l’acquolina…)

4. La fame del naso

Quello che viene definito “gusto” o “sapore” di un cibo dipende interamente dal suo odore: la lingua, infatti, distingue solo cinque gusti. 

La fame del naso, quindi, è soddisfatta dal profumo.

5. La fame della bocca

È il desiderio della bocca di sensazioni piacevoli, che sono soggettive poiché si basano su genetica, abitudini alimentari della famiglia, background culturale e condizionamenti che portano ad associare determinati cibi con esperienze piacevoli o no.

6. La fame dello stomaco

Si prova quando si avverte una sensazione di vuoto nello stomaco, vuoto che viene colmato con semplice volume, non con sapori. 

È infatti la giusta quantità e tipologia di cibo che soddisfano questa fame.

7. La fame cellulare

Il corpo manda dei segnali per riferire di cosa ha bisogno in un determinato momento (sale, zucchero, ferro, etc.), bisogna solo imparare ad ascoltarli come si faceva nell’infanzia.

8. La fame della mente

Include informazioni, numeri, istruzioni e critiche che spesso non si trovano in accordo con la fame del corpo.

9. La fame del cuore

Nasce dal desiderio di sentirsi amati e accuditi, è spesso legata al ricordo di momenti speciali. È soddisfatta, infatti, dai cosiddetti “cibi-coccola” (comfort food).

Se vuoi approfondire la mindful eating puoi leggere gli altri articoli del nostro blog. Nel nostro studio di psicologa a Brescia proponiamo percorsi di mindful eating, per aiutare le persone a ritrovare un rapporto sereno con il proprio corpo attraverso il recupero di un rapporto positivo con il cibo.